Arte in Ospedale – Roberto Leorato al polo chirurgico Piero Confortini
Inaugurazione giovedì 26 gennaio alle ore 11.00 presso il Polo Chirurgico “Piero Confortini“.
Orari mostra: lunedì-sabato ore 10-16, fino al 12 febbraio.
Personale di Roberto Leorato
di Marifulvia Matteazzi Alberti
Quella di Roberto Leorato è una vocazione essenzialmente lirica , una forza comunicativa mirata ad un dipingere che esprime profonde sensazioni che si legano all’evoluzione dell’elemento figurativo iniziale che diventa traccia visibile che a poco a poco va scemando per far posto ad una vibrazione poetica che fermenta di tonalità, di fragranze, di suoni, di umori che pullulano all’interno delle composizioni. Ogni Opera ha origine da una lunga consuetudine alla riflessione, da una lenta maturazione interiore per alludere al senso più vero, alla vita nascosta di ogni segno cromatico nel tentativo di liberarsi dal reale per andare verso il discorrere delle sole cromie, tese all’emanazione di luce.
Roberto Leorato lavora intensamente immagini che oscillano tra accenni di forma che ancora affiorano e tutto ciò che muta, che scorre, si sovrappone, si svolge, astrae in un gioco di screziature, di velature stemperate, depurate da artifici per precisare affioramenti, taciti bagliori. Sono rappresentazioni di infiniti aspetti in continua mutazione che palpitano come linee che si sfanno, si sovrappongono, si sciolgono per dilatarsi, per poi prontamente raccogliersi alludendo a diafane, impalpabili venature di foglie, di chiome aperte all’aria, di contorte radici che spuntano dalla porosità del terreno dove masse più scure si alternano a nebbie leggere, a piani sfumati, corpuscolati, graffiati con abbozzi di impressioni che emergono da ampie zone cariche di mistero. E’ una pittura che nasce dall’intuizione baciata dall’atto creativo, una faticosa e tenace ricerca di pensiero accompagnata dall’ intelligente fervore operativo, dal segreto colloquio con la natura sentita e rivisitata nei suoi elementi primordiali dove captare i massimi e i minimi, l’universale e il particolare: permangono profili trasparenti di pagine sospese e presenze di filamenti preziosi, di veli increspati, fremiti e soffi di vento su pendii scoscesi, su vallate e alture e l’iridescenza dell’apertura della distesa del mare, venata di luminosa magia.
L’Artista Roberto Leorato racconta nelle sue Opere l’ immateriale estensione cromatica variegata di inchiostri e solcata da ferite insistenti quali impronte che rimandano a crepe, a solchi e spaccature, alle profondità dell’universo e di cieli infiniti da cui riceve sollecitazioni visive ed emotive che nutrono costantemente occhi e anima. Tutto lo spazio conserva le orme riconosciute e rivisitate nell’insistenza della fitta rete verde azzurra dell’acqua, di tramonti che si spengono in oceani dalle infinite gradazioni del rosso, del viola, del rosa come sostanza tesa nello stupore dell’emanazione di radiosi presagi del tempo, che scandisce i passaggi sulla superficie del quadro, quasi come il fluire di arcane atmosfere rarefatte dove si accumula l’alito del calore umano, delle vecchie volute e dei nuovi percorsi che giorno dopo giorno accompagnano ogni nostra esistenza e dove ognuno può riconoscere la propria storia.
Marifulvia Matteazzi Alberti