Dentro questo mondo così semplicemente composito, ecco un ultimo gioco interpretativo. Per questo Leorato artigiano-filosofo-alchimista, l’anima ha un movimento – il moto delle idee e dei sentimenti – rappresentato da un altro elemento inatteso, radicalmente opposto, non a caso, al mondo morbido e manipolabile del gesso: è un universo di vibrazioni che nascono dalle stesse estensioni che lo determinano, quelle barbette-sensori-recettori verticali pronti a catturare i lampi di luce (l’aspirazione all’alto, la religiosità?) e a scomporli; o forse, più semplicemente, ruotando i profili degli oggetti, mirano a formare altri volumi e forme per nuove visioni e conoscenze.
testo di Stefano Scala
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